Rimozione filtri antiparticolato nelle auto da pista: gli emulatori presenza FAP – DPF – OPF

Il mondo delle corse automobilistiche è un settore altamente specializzato e tecnologicamente avanzato, in cui ogni dettaglio della configurazione del veicolo può fare la differenza tra la vittoria e la sconfitta. Uno degli argomenti più dibattuti tra i preparatori di auto da pista è la rimozione dei filtri antiparticolato, noti anche come DPF o FAP nei motori Diesel e OPF nei motori a benzina.

La funzione dei filtri antiparticolato

I filtri antiparticolato sono dispositivi installati nei sistemi di scarico dei veicoli Diesel e nei motori ad iniezione diretta di benzina per catturare le particelle fini prodotte dalla combustione del carburante. I filtri antiparticolato presentano però alcuni svantaggi, specialmente quando si tratta di prestazioni in un contesto sportivo. Essi creano una resistenza allo scarico dei gas, che può limitare la potenza del motore e ridurre l’efficienza complessiva del veicolo. Questo è un problema non trascurabile in un ambiente competitivo come quello delle corse automobilistiche, dove ogni cavallo di potenza è cruciale.
La rimozione del filtro antiparticolato è una pratica abbastanza comune tra i preparatori di auto da pista. Questa operazione permette di eliminare la resistenza creata dal filtro, migliorando il flusso dei gas di scarico e, di conseguenza, la potenza del motore. A livello tecnico, la rimozione del filtro può causare il malfunzionamento di altri sistemi del veicolo, in particolare quelli legati alla gestione delle emissioni in quanto i veicoli moderni sono dotati di centraline elettroniche che monitorano continuamente le prestazioni del filtro antiparticolato. La rimozione del filtro genera errori nel sistema di gestione del motore, che possono influire negativamente sulle prestazioni complessive del veicolo.

Centraline di emulazione filtro per uso sportivo: Una soluzione tecnologica

Per ovviare ai problemi causati dalla rimozione del filtro antiparticolato, molti preparatori utilizzano centraline di emulazione filtro  Questi dispositivi elettronici sono progettati per ingannare la centralina del veicolo, facendole credere che il filtro antiparticolato sia ancora presente e funzionante correttamente. In questo modo, è possibile rimuovere fisicamente il filtro senza causare errori nel sistema di gestione del motore.
Le centraline di emulazione filtro funzionano simulando i segnali che il filtro antiparticolato invierebbe alla centralina del veicolo durante il normale funzionamento. Questi segnali possono includere dati sulla pressione dei gas di scarico, sulla temperatura e sulla quantità di particolato catturato. La centralina di emulazione interpreta questi segnali e li invia alla centralina del veicolo, che quindi continua a funzionare come se il filtro fosse ancora presente.
L’uso di centraline di emulazione filtro per uso sportivo in pista presenta diversi vantaggi. Il primo e più evidente è il miglioramento delle prestazioni del motore. Senza il filtro antiparticolato, il motore è in grado di espellere i gas di scarico in modo più efficiente, il che si traduce in un incremento di potenza e reattività. Questo può fare una grande differenza in un contesto competitivo come quello delle corse, dove anche piccoli incrementi di prestazioni possono risultare decisivi. La rimozione del filtro antiparticolato attraverso l’uso di una centralina di emulazione filtro è una soluzione tecnologica che offre significativi vantaggi in termini di prestazioni per le auto da pista.
Quando si parla di tuning automobilistico è sempre importante verificare la compatibilità con regolamenti specifici in vigore.

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